lunedì 17 maggio 2010

Tommaseide, parte prima. L’autore più sottovalutato della nostra letteratura, Niccolò Tommaseo, scrive chiaro e tondo in Fede e bellezza: “Gli uomini che pigliano la vita indigrosso e senza tanti dàddoli sarebbero i meglio educatori e mariti del mondo se avessero sempre a che fare con anime non isteriche”. Tradotto, i maschi avranno i loro torti ma non è sempre colpa loro: uno può essere la migliore persona di questa terra ma, se è sposato a una cretina che pretende quote rosa, cibo vegetariano e ferie alle Maldive per far bella figura con le vicine, i figli prendono dalla mamma, la società degenera e l’Italia dichiara bancarotta morale e finanziaria. Sposatevi solo con donne profondamente maschiliste.

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