mercoledì 6 ottobre 2010

Carlodosseide, parte decima (per solutori più che esperti, anzi, stavolta è una cosa fra me e lui, potete anche non leggere perché non capireste nulla). Carlo Dossi, che fossi di Pavia (be’, Zenevredo) lo sapevo già; ma non è che di nascosto sei mio compagno di collegio? Negli archivi del Ghislieri non risulti ma all’inizio inizio del Campionario ti lasci sfuggire una considerazione velenosa sulla “coronata humilitas dei Borromèi” che lascia sospettare da quale metà dell’università e della città battesse il tuo cuore. Cosa devo fare per renderti ghisleriano ad honorem?

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