giovedì 25 novembre 2010

Così, a occhio, ci sarebbe da interrogarsi sulla parentela degli studenti che ieri hanno protestato a Roma. Sono figli dei commessi del Senato ai quali hanno fatto venire un infarto e mezzo? Sono fratelli dei poliziotti che hanno costretto allo scontro fisico per poi accusarli di averli caricati? Sono nipoti dei professori e degli accademici che ricaverebbero un danno dalla riforma? Nessuno può saperlo. Fatto sta che a mio avviso chi cerca di entrare al Senato senza cravatta evidentemente merita di tenersi l’università che ha.

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