martedì 6 settembre 2011

Fra uno sciopero e l'altro si avvicina il campionato e Quasi Rete mi ha interpellato per il consueto sondaggio d'inizio stagione. Ecco la mia risposta riferita a dovere: "Antonio Gurrado ha le idee chiare. Lo scudetto sarà vinto dalla Juventus ('nessuno può schierare una mediana di pari valore a Tardelli-Prandelli-Platini'), che sarà seguita dal 'Napoli trascinato dal tridente Maradona-Giordano-Careca' e da un 'Milan deconcentrato dai primi turni di Coppa dei Campioni contro Vitocha Sofia, Aarau e Malines'. Sul fondo, poche speranze per le squadre penalizzate dal calcioscommesse ('I nomi li sanno tutti: Avellino, Perugia e Lazio'). La giovane rivelazione sarà 'Roberto Mancini del Bologna, segnatevi il nome ché presto lo vedrete trasformato in leader della Nazionale', mentre la delusione sarà 'sicuramente Darko Pancev'. Per il titolo di capocannoniere 'testa a testa fra Riva e Piola, con Pruzzo terzo incomodo'. L’Europa sarà foriera dei consueti trionfi: 'In Coppa dei Campioni vincerà (che noia) il Milan, sconfiggendo in finale lo Steaua Bucarest, il Benfica e il Barcellona vanamente chiamati ad alternarsi come di fronte a un canguro pugliatore; è facile presagire una finale tutta italiana in Coppa Uefa, dove probabilmente la spunteranno la Fiorentina della premiata ditta Baggio-Buso e il Torino guidato da Mondonico con mano salda e sedie per aria; la Coppa delle Coppe sarà vinta per la dodicesima edizione di fila dalla Sampdoria quale parziale remunerazione alla sorridente saggezza del presidentissimo Mantovani'." I pronostici del resto della ciurma di Quasi Rete (Fabio Benaglia, Gianni Bertoli, Gino Cervi, Stefano Corsi, Emiliano Fabbri, Giulio Giusti, Valerio Migliorini, Frank Parigi, Francesco Savio, Jvan Sica e un mazzo da ramino) sono anche più preoccupanti.