mercoledì 27 febbraio 2013

Un album delle figurine vuoto è forma pura, anzi pura potenza, anzi uno schema percettivo per il quale si sa dove andrà a finire ogni singola immagine (Michele Canini del Genoa al 156, Francesco Stanco del Modena al 599b, lo stemma del Poggibonsi al 708a) senza disporre di nessuna di queste immagini e talvolta senza nemmeno sapere come siano fatte. Mi fermo prima di scrivere che un album vuoto è un giudizio sintetico a priori, kantianamente, e mi limito a notare che la decorazione delle pagine, un tempo essenziale, oggi è sufficiente a giustificare il mancato acquisto di una figurina che sia una. 

I risultati delle elezioni vi angosciano? La vacanza della sede pontificia vi sgomenta? Rilassatevi leggendo la mia analisi marxiana dell'Album Calciatori Panini su Qwerty, il blog di Tempi che recensisce i giornali.