giovedì 29 maggio 2014

Seguono le istruzioni per l'acquisto della vostra copia di Ho visto Maradona, disponibile a partire da oggi:

- localizzate la libreria più vicina;
- recatevici;
- vincete la naturale repulsione che caratterizza gli italiani ed entrate;
- non sentitevi osservati;
- raggiungete il bancone delle informazioni;
- con sguardo fiero e voce imperiosa richiedete una copia di Ho visto Maradona, romanzo di Antonio Gurrado pubblicato dall'editore Ediciclo nella collana Battiti;
- ripetete quanto scritto sopra qualora il libraio domandasse: "Eh?";
- prendete dalle mani operose del libraio la copia destinata a voi;
- osservate la splendida copertina di Riccardo Guasco (se non siete gente da libri, la copertina è la cosa che c'è davanti);
- girate il libro di 180°;
- leggete l'estratto che è stato scelto per invogliare il lettore che prima di scegliere un libro ne guarda il retro:

"Allora si infilava la maglia - quella maglia che per la retorica dei giornali era così azzurrina come il cielo di Napoli, che altrove non è abbastanza cielo, o come il mare di Napoli, che altrove non è abbastanza mare - e il suo numero 10 si stagliava candido sulla sua sua schiena trasformandosi in un enorme egocentrico IO per catalizzare lo sguardo di ottantamila sostenitori ciascuno dei quali cantava a squarciagola: Innamorato son";

- vincete la naturale repulsione che caratterizza gli italiani e aprite il libro;
- individuate la seconda di copertina, che si trova sull'aletta retrostante la medesima;
- ivi leggete il blurb del romanzo:

"Stagione calcistica 1989-90. Napoli e Milan si contendono lo scudetto prima della festa nazionalpopolare dei Mondiali nell'Italia delle notti magiche. E' anche l'anno della maturità liceale per quattro amici napoletani: Gringo, Mozzarella, Anatomia e il Milanese, che è il dissidente del gruppo. I primi tre praticano devotamente il culto neopagano di Maradona e l'indolente fatalismo partenopeo tutto sole, mare, cielo e tiriamo a campare; il Milanese, essendo comunista, tifa per la squadra di Berlusconi e Sacchi come perfetto modello di efficienza collettiva. L'amicizia inevitabilmente si rompe mentre il Napoli vince lo scudetto, l'Argentina elimina l'Italia al cospetto di uno stadio San Paolo tutto schierato con Maradona e il Milanese deve rivedere i suoi piani di fuga. Tutt'attorno, Napoli e la commedia della vita, le sue miserie e i suoi splendori: un padre operaio alla Fiat e una professoressa a luci rosse, Benedetto Croce e Luciano De Crescenzo, Ciro Ferrara e la vita sentimentale di Kierkegaard. E l'Italia e il mondo che, quattro anni dopo, cambiano del tutto per restare nella sostanza sempre uguali";

- occultamente persuasi all'acquisto dalla professoressa a luci rosse, avviatevi verso la cassa;
- pagate in contanti, con bancomat o carta di credito;
- avviatevi verso l'uscita;
- uscite, tornate a casa, date una carezza ai vostri bambini e dite: "Questa è la carezza dell'autore".

Poi potete anche non leggerlo ma non sapete cosa vi perdete.