martedì 3 novembre 2015

Nella rubrica "Buongiorno" sulla prima pagina della Stampa di oggi, prendendo alla lettera la metafora dei quotidiani come preghiera del mattino, Massimo Gramellini attacca l'arcivescovo di Torino insegnandogli che le religioni devono occuparsi di anime e non di corpi. Sul sito del Foglio potete leggere in anteprima la mia risposta, in cui spiego perché la religione del profeta Gramellini è adatta a un popolo indolente come gli italiani.