martedì 5 ottobre 2010

Carlodosseide, parte nona (se non ho perso il conto). Prima che venissero inventate le classifiche dei libri più venduti, prima che venisse inventata Repubblica, prima che venissero anche solo concepiti Baricco e Saviano, nel suo Campionario Carlo Dossi aveva notato che “gli analfabeti son molti ma molti più ancora sono i leggenti che non capiscono nulla”. (Ma anche, più amaramente, che “contrattempisti, più che tutti, siam noi, noi scrittori, che ci ostiniamo a presentar libri a una Italia che non sa lèggere”).

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