Diciamocelo, il libro più bello che ho letto quest’anno è
stato 4 3 2 1 di Paul Auster (Einaudi). Ne ho letti nel complesso
centoventiquattro, non tantissimi ma comunque superiori alla decente media di
dieci al mese che credo consenta di farsi un panorama ampio della cultura
presente e passata; per la futura c’è ancora tempo. A posteriori, controllando
sull’elenco di letture che tengo a mano su fogli volanti da più di vent’anni,
ho scoperto che contrariamente alle mie abitudini nel 2018 ho privilegiato la narrativa
straniera, sul cui podio dietro Auster porrei 7 di Tristan Garcia (NNE
edizioni) e, se proprio vogliamo un libro senza numeri nel titolo, Un romanzo
russo di Emmanuel Carrère (Adelphi). Poca narrativa italiana e pochissima
nuova, visto che il panorama è quel che è, ma dovendo scegliere premierei Il
gioco di Carlo D’Amicis (Mondadori) davanti a Il quinto Evangelio di Mario
Pomilio, che è un gran classico del 1975 saltatomi in grembo da una bancarella
la scorsa primavera, e Gli 80 di Camporammaglia di Valerio Valentini
(Laterza). Quanto alla saggistica, prevale
La letteratura circostante di Gianluigi Simonetti (Il Mulino) sul monumentale Postwar di Tony Judt (Laterza), talmente monumentale che mi aspettava da un
bel po’, e su Dopo Dio di Peter Sloterdijk (Raffaello Cortina). La miglior
traduzione in cui mi sia imbattuto, a occhio, mi è parsa quella di Max
Bocchiola per Il libro delle illusioni, sempre Einaudi, sempre di Paul
Auster, così chiudiamo il cerchio.
lunedì 31 dicembre 2018
sabato 17 novembre 2018
Ho scritto un lungo articolo sulla finale dei mondiali di scacchi che inizia con "Oh cazzo!", subito prima di citare Arrigo Boito, da cui emerge che Rousseau giocava peggio di Homer Simpson e che i cani mangiano i pezzi. Sull'inserto sportivo del Foglio di oggi.
venerdì 21 settembre 2018
martedì 11 settembre 2018
Inizia la scuola, pare, e sul Foglio di oggi racconto il dibattito fra filosofi francesi sull'utilità etica dell'istruzione. Si conclude che la cultura non ha mai impedito a nessuno di essere uno stronzo.
venerdì 31 agosto 2018
Se per un attimo dimentichiamo che alla Casa Bianca c'è Donald Trump, possiamo ragionare sul fatto che il suo ministro dell'istruzione ha proposto una riforma dei criteri per individuare le molestie sessuali nei college. Sotto il governo Obama bastava una voce di corridoio riguardo a una qualsiasi avance non apprezzata e l'università veniva ritenuta oggettivamente responsabile dell'accaduto. Il governo Trump vorrebbe considerare molestia solo ciò che effettivamente impedisce la serena frequenza dell'ambiente accademico e sgravare le università dalla responsabilità per i casi meno gravi poiché non possono sapere cosa accade nelle mutande dei loro iscritti. Perfino il New York Times ammette che è una buona idea; io ne parlo sul Foglio di oggi.
mercoledì 29 agosto 2018
C'è un saggio vi spiega che non solo in Italia non legge nessuno, ma quei pochi che leggono si illudono di star leggendo libri veri quando invece stanno solo fruendo di prodotti editoriali di categoria che - nonostante le pretese letterarie e le ambizioni morali - per approssimazione stilistica non sono più degni degli Harmony o delle autobiografie dei calciatori.
Lo ha scritto Gianluigi Simonetti per Il Mulino, s'intitola La letteratura circostante e ne parlo abbondantemente sul Foglio di oggi.
martedì 28 agosto 2018
Correte in edicola, fatela aprire se è chiusa: su Class di questo mese c'è un mio speciale di dieci pagine sulla scuola. Fra le altre cose, trovate un manifesto per migliorare lo school-life balance e la risposta del Ministro dell'Istruzione.
venerdì 20 luglio 2018
Sul Foglio di oggi mi trasformo in Massimo Recalcati e spiego le forme narcisistiche della politica di oggi: identitaria a destra, moralista a sinistra, antiautoritaria a cinque stelle. Mi è bastato rileggere un grande classico degli anni Ottanta, Narcisismo di vita, narcisismo di morte appena ripubblicato da Raffaello Cortina Editore.
mercoledì 11 luglio 2018
I libri da leggere durante le vacanze scolastiche. Sul Foglio in edicola oggi do qualche suggerimento su come non assegnarli.
martedì 10 luglio 2018
Oggi sul Foglio torna il Bar Sport in occasione delle semifinali del Mondiale: redattori e collaboratori svelano tifo e pronostici e io, con l'ottimismo che sempre mi contraddistingue, alzo bandiera bianca dichiarando che tifo Inghilterra quindi vincerà la Francia. Sul cartaceo spiego anche il perché.
giovedì 5 luglio 2018
Portare i bambini in gita al mattatoio perché vedano la verità e scelgano il veganesimo: dall'Inghilterra arriva questa proposta radicale, che sposta i termini della questione dall'etica all'ontologia. Con divertenti conseguenze che riguardano marginalmente anche i kebabbari ginevrini. Sul Foglio in edicola oggi.
giovedì 21 giugno 2018
giovedì 24 maggio 2018
mercoledì 25 aprile 2018
E se le storie ambientate in un futuro distopico andassero di moda perché viviamo in un mondo postcristiano? Me lo chiedo sul Foglio in edicola oggi, parlando di Amitav Ghosh, Antoinie Volodine, Frankenstein e Antico Testamento.
venerdì 2 marzo 2018
mercoledì 28 febbraio 2018
Oggi sul Foglio torna il Foglio protocollo, con un'edizione speciale: Mario Leone ha chiesto ai principali partiti quali sono i loro programmi per la scuola e io ho scritto un breve commento in cui spiego che, per capire quali saranno le vere alleanze dopo il voto, basta leggere cosa ci hanno detto dell'alternanza scuola/lavoro. Ringraziamo Pd, Fi, FdI, Lega, +Europa, Civica Popolare, Noi per l'Italia e LeU per la solerzia con cui hanno collaborato. Il Movimento 5 Stelle, curiosamente, non ha mai risposto.
martedì 27 febbraio 2018
mercoledì 7 febbraio 2018
martedì 30 gennaio 2018
mercoledì 17 gennaio 2018
Non perdete, sul Foglio di oggi, la mia critica da sinistra a Zerocalcare - che è bravissimo, ma domenica sull'Espresso si è lasciato andare a un approccio innovativo per affrontare il neofascismo che, secondo me, può fare più danni di quanti ne risolva.
venerdì 12 gennaio 2018
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