Che me ne preme un cazzo de l’istoria - diceva un greve popolano in un sonetto del Belli. A me invece preme e come, quindi sul Foglio di oggi analizzo le direttive date dal ministro Fedeli per lo studio della materia e scopro che, no, il problema non è quel piccolo congiuntivo sbagliato.

I DATI SENSIBILI

- Pronto, la contatto dalla società Tal de' Tali che raccoglie dati per compagnie telefoniche. Ha un po’ di tempo per un’intervista?
- Certo, mi dica pure.
- La informo che i contenuti di questa intervista potranno essere registrati ai sensi dell’articolo 13 del codice della privacy (decreto legislativo 196/2003).
- Certo, mi dica pure.
- Dà dunque l’assenso a questa intervista?
- Certo, mi dica pure.
- Lei è il principale utente di questo numero telefonico?
- Sì.
- A quale compagnia appartiene questo numero telefonico?
- [Omissis]
- Prima di procedere all’intervista, devo domandarle se ha parenti che lavorano nel campo delle risorse umane, del digital publishing, della comunicazione o del giornalismo.
- Certo, io stesso.
- Allora quest’intervista termina qui. Arrivederci.
- Arrivederci.

L'eredità di don Milani, l'etica del liceo Virgilio e il sillabo degli errori scolastici. In edicola torna il Foglio Protocollo, la pagina che spiega la scuola ma poi non interroga.

A Pavia stanno iniziando i festeggiamenti per il 450° anniversario del Collegio Ghislieri, che è stato fondato da San Pio V il 27 novembre 1567 e da allora è sempre stato collegio universitario. È una delle più antiche istituzioni d'Italia. Sono ghisleriano dal 1998 e ho vissuto in collegio per due tornate: da studente a cavallo dell'ultimo cambio di secolo e da tutor una decina di anni dopo. Delle tante cose che ho imparato qui, ne voglio ricordare due: la fiducia nel fare affidamento sulle proprie forze per superare ogni ostacolo, dall'esame di ammissione in poi, e la consapevolezza che da soli non si sa mai abbastanza ma c'è sempre qualcuno che ne sa di più, dal quale apprendere volentieri. Credevo che fossero contraddittorie; il Ghislieri mi ha insegnato che non lo sono mai.

Cartesio dormiva nudo. Sul Foglio di oggi una pagina sul dibattito fra Turing e Wittgenstein sull’intelligenza delle macchine, con la partecipazione straordinaria del filosofo universale automatico e della robot saudita che rilascia interviste.

La quarantenne brianzola che l'altro giorno si è sposata da sola ha un'anima gemella: il quarantenne napoletano che si è sposato da solo quattro mesi fa. Sul Foglio in edicola oggi indago sulla loro compatibilità ma soprattutto spiego a che punto siamo arrivati grazie al diritto universale al matrimonio e alla retorica del #loveislove. (Lo trovate anche in edicola ma anche online).

Il sindaco di New York, Bill De Blasio, sta prendendo in considerazione l'ipotesi di abbattere la statua di Cristoforo Colombo perché la ritiene un simbolo di odio razziale. Sul Foglio di oggi spiego perché Colombo merita la statua in quanto grazie a lui è iniziata l'epoca dei diritti umani.

Grillini neoborbonici baresi. Sul Foglio in edicola oggi.

Dopo che un suo intervento a Berkeley è stato annullato con l'accusa di avere sparlato dell'Islam, perfino un tizzone d'inferno come Richard Dawkins è costretto ad ammettere che i cristiani sono tolleranti mentre i progressisti niente affatto. Ne parlo sul Foglio in edicola oggi.

L'inoculazione illuminista e gli antivaccinisti del Settecento. Sul Foglio di oggi una pagina sulla storia di un dibattito fra ragione e superstizione che sembra nuovo ma è vecchissimo.

Occhio, l'Università di Firenze sta rivoluzionando la definizione di studente toccando l'unica cosa che conti davvero, cioè i soldi. Era ora. Ne parlo sul Foglio in edicola oggi.

Pazzi a Beverly Hills: c'è un uomo che, per assomigliare il più possibile a un alieno, si è sottoposto a decine di interventi chirurgici ma sta ancora aspettando quello per farsi togliere i genitali e diventare asessuato. Dice che è la nuova frontiera del gender. Ne parlo sul Foglio in edicola oggi.

Mentre gli studenti mediocri si lagnano per il numero chiuso alla Statale di Milano, i rettori della Normale di Pisa, del Sant'Anna e dello Iuss di Pavia presentano un piano di eccellenza per il futuro dell'Accademia italiana. Inchiestina con interviste sul Foglio di oggi.

Che colpa ha Facebook dell'assassinio social a Cleveland? Non tutta, ma un po': tentativo di ragionamento sul Foglio in edicola oggi.

Ma Il Flauto Magico parla d'amore o di potere? In attesa della prima all'Opera di Firenze, oggi io e Simonetta Sciandivasci dibattiamo al riguardo su un paginone del Foglio in edicola (indovinate: starò dalla parte dell'amore o del potere?); ci sovrasta Mario Leone che spiega da par suo allestimento e spartito.

Retorica e attivismo sono i due requisiti principali per l'insegnante ideale secondo il ministero dell'istruzione, almeno stando ai criteri usati per l'Italian Teacher Prize. Ne parlo sul Foglio di oggi.

Fra le domande fondamentali degli adolescenti, ce n'è una a cui nessun prof potrà mai sfuggire. La rivelo oggi nel Foglio Protocollo, il paginone mensile che il Foglio dedica alla scuola  - con le consuete rubriche, Lotta di classe e Nota di classe, Dietro la lavagna e La scuola degli acronimi, Il professore misterioso e l'editoriale severo.

Sul Foglio di  oggi, a sorpresa, una Bandiera bianca di carta.

Giovedì a Pavia; per Etty Hillesum questo e altro.

Quella lieve ipocrisia di ricordarsi a comando degli ebrei solo una volta l'anno. Oggi torna il Foglio protocollo con una pagina dedicata alla giornata della memoria, ai voti di fine quadrimestre e al risorgimento socialista. In edicola.

Mondadori ha pubblicato un nuovo pezzo della traduzione di Finnegans Wake, il dolce tormento che da più di trent'anni ostacola la strada del completamento della versione italiana delle opere di Joyce; stavolta però hanno cambiato traduttori, e funziona. Ne ho parlato sul Foglio, carta e online.

Oggi ho scritto il Foglio, o meglio, ho scritto il tradizionale numero monografico del Foglio: quello che ogni lunedì esce con un lunghissimo articolo portante dalla prima all'ultima pagina. Si tratta di un'inchiesta sulla scuola, sul perché i ministri dell'Istruzione vengano sistematicamente delegittimati, sul perché le riforme falliscano sempre. Lo trovate in edicola oggi e perpetuamente online.

A noi nati dopo il Biscione è stato raccontato che la degenerazione della Rai è stata colpa del compromesso al ribasso con la TV commerciale. Ma se sul sito del Foglio leggete ciò che ho scritto delle recensioni di Achille Campanile ai programmi di mezzo secolo fa (le ha appena pubblicate Bompiani a cura di Aldo Grasso) vi accorgerete che era tutto così già allora.

Canzonette sceme, quiz per ignoranti, trasmissioni autoreferenziali, intellettuali buoni a tutto e l'immancabile parere dell'uomo della strada: la più impietosa analisi della Rai di oggi è stata fatta da Achille Campanile negli anni '60. Ne parlo sul Foglio in edicola.