venerdì 25 settembre 2015

Niente di nuovo sul fronte savianesco. L'articolo del Daily Beast riprende e struttura argomentandoli sospetti che saranno già insorti in addetti ai lavori mentre leggevano libri o articoli di Roberto Saviano ma soprattutto si concentra sul punto sbagliato, se vogliamo fare gli avvocati della letteratura: il problema non è il plagio (ben venga uno che è in grado di dire meglio ciò che altri hanno detto peggio), il problema di Saviano è il calabrone. Come spiegavo in un mio vecchio paginone sul Foglio che oggi torna improvvisamente d'attualità.

giovedì 17 settembre 2015

Come sempre in questa stagione sto salendo su un treno per Modena quindi ho fretta; intanto però beccatevi il programma delle mie presentazioni al Festival Filosofia di quest'anno.

Domani a Sassuolo Massimo Recalcati (piazza Garibaldi, ore 18) parlerà di madri.

Sabato a Carpi Marc Augé (piazzale Re Astolfo, ore 10) parlerà di scrittura fra eredità e avventura.

Domenica di nuovo a Sassuolo, tutto in piazza Garibaldi: Umberto Galimberti (ore 11:30) parlerà di adolescenza, Chiara Saraceno (ore 18) di genealogie sociali e, gran finale, alle 21 Arrigo Sacchi parlerà del retaggio del suo calcio rivoluzionario. Poi potrò morire felice.

mercoledì 16 settembre 2015

E dopo il numero chiuso obbligatorio ovunque, l'abolizione del valore legale del titolo di studio. Sul Foglio in edicola oggi qualche altro consiglio al Governo (con dati di fatto a profusione) su perché si tratti di una battaglia di sinistra e su come cambiare l'istruzione in Italia con la dinamite anziché col cacciavite.

Disponibile anche online sul sito del Foglio.

martedì 15 settembre 2015

Il futuro del libro e la privatizzazione delle biblioteche: oggi appaio fugacemente sul Corriere della Sera come traduttore dell'interessante intervento di Robert Darnton, grande storico del Settecento, pubblicato come anticipazione del Festival Filosofia di Modena Carpi Sassuolo, da venerdì 18 a domenica 20, sull'ereditare.

venerdì 11 settembre 2015

E se domani Jeremy Corbyn venisse eletto, sarebbe il primo leader laburista ad avere alle spalle una raccolta di poesie in suo onore, Poets for Corbyn, pubblicata da un editore deluxe. Mica male per un leader pauperista che sogna di essere Nichi Vendola e si ritrova senza un governo ombra ma coi poeti di corte. Sul Foglio di oggi, a pagina 2.

giovedì 10 settembre 2015

Avete partecipato ai cortei, ai flashmob, ai blitz notturni e alle campagne online contro il numero chiuso in occasione dei test d'ingresso a medicina che si sono tenuti ieri? Bravi, adesso leggete l'elogio del numero chiuso che ho fatto sulla prima pagina del Foglio di oggi richiedendo che venga esteso a tutte le facoltà, anche a quelle umanistiche.

mercoledì 9 settembre 2015

Sono le cinque e mezza, il regno di Elisabetta II ha superato in durata quello di Vittoria ma la Regina non ha ritenuto opportune grandi celebrazioni per il semplice fatto che non si festeggia la morte di un'antenata. Voi che non siete parenti potete festeggiare leggendo gratis online il mio pezzo sul mestiere della Regina, ossia parlare parlare parlare e dare un senso a qualsiasi parola esca dalla sua bocca; e se non vi basta l'immagine verbale di questa Regina per non vedenti potete accostarla all'immagine visiva della Regina per non udenti di Sofia Silva, che ha spiegato ritratti, abiti e dita nel naso di Elisabetta II nel paginone a tema che ci siamo pacificamente divisi sul Foglio di oggi. Dio le salvi tutt'e due.
Per annunziare l'articolo di oggi lascio cavallerescamente la parola a Sofia Silva, pittrice padovana come si deve:

Antonio Gurrado e io siamo follemente innamorati della Regina Elisabetta, è il nostro unico argomento di conversazione, la pensiamo tutti i giorni a tutte le ore del giorno (ora, che io la emuli è del tutto comprensibile, ma se provate a fare una lettura comparata tra gli articoli di Gurrado e i Queen's Speeches...). 
Sta di fatto, ci siamo spartiti i ruoli in questa pagina a due su Il Foglio di oggi in maniera molto primitiva, nel senso che Gurrado fa Gurrado scrivendo del magnifico eloquio della sovrana e io faccio me stessa scrivendo di vestiti, dita nel naso e dei miei trip romantici sui principi consorti che rimangono sempre azzurri senza mai diventare blu.

martedì 8 settembre 2015

Mica ci voleva il Papa per dire che il vostro matrimonio probabilmente è una burletta e che bisogna affrettarsi ad annullarlo; se vi specchiate nella vostra coscienza lo sapevate a priori, e se invece siete sorpresi che Francesco voglia imporre un percorso più agevole, rapido e gratuito alla nullità delle nozze vuol dire che non lo ascoltate o lo ascoltate distrattamente. Su queste pagine virtuali ho già detto che con Bergoglio abbiamo un problema di comprendonio perché capiamo solo ciò che ci va di capire mentre ci sfuggono gli elefanti che ci ficca in camera. La mossa di velocizzare la Sacra Rota, che oggi fa notizia e scandalo, era stata implicitamente dichiarata nell'estate 2013 nella conferenza stampa in piedi sul famoso volo di ritorno dal Brasile: Francesco non solo aveva sospeso il giudizio sugli omosessuali ("Chi sono io per giudicare?") ma aveva anche detto che la metà dei matrimoni è nulla perché ci si sposa senza maturità o senza considerare che è per tutta la vita - testuali parole - cioè che qualsiasi matrimonio contratto avendo anche solo lontanamente in testa l'ipotesi di poter divorziare è carta straccia. Andate a rileggere il testo integrale della conferenza stampa, stupitevi e stupite i vostri amici che stasera a cena introdurranno l'argomento della novità pontificia; già che ci siete, andate a rileggervi dal sito del Foglio anche il mio dialogo con Simonetta Sciandivasci sull'introduzione del divorzio, sarebbe a dire sull'abolizione del matrimonio.

venerdì 4 settembre 2015

Siete in ristrettezze? Non preoccupatevi. Da oggi il mio pezzo sul racket di Wikipedia pubblicato dal Foglio è online anche gratis (però potete sforzarvi, l'abbonamento costa poco). Cliccando qui scoprirete perché un caso di cronaca conferma che faccio bene a essere contro internet democratico, partecipativo e gratuito.

giovedì 3 settembre 2015

Gli inglesi hanno inventato un'infinità di cose, ultima delle quali il racket di Wikipedia: tu paghi un utente perché non inserisca notizie false o diffamanti alla specifica voce che ti riguarda. In fin dei conti, è l'upgrade di un servizio gratuito. Sul Foglio in edicola oggi (e online per abbonati) analizzo il fenomeno sotto tre aspetti mitologici di internet: universalità della competenza, immediatezza della documentazione e diritto all'informazione gratuita.

martedì 1 settembre 2015

Arriva l'ultimo mio giorno a Cambridge e, poiché non voglio proprio andarmene, sul Foglio esce un articolo sugli happy returns; ossia sulla mania tutta inglese di tornare sempre sui propri passi, guardare indietro per andare avanti e fare in modo che ciò che è già stato (ad esempio le carrozze per sole donne sui mezzi pubblici) possa sempre tornare a essere, Balotelli a parte. Lo trovate in edicola, con rivelazioni sulla prossima stagione televisiva britannica.