martedì 8 settembre 2015

Mica ci voleva il Papa per dire che il vostro matrimonio probabilmente è una burletta e che bisogna affrettarsi ad annullarlo; se vi specchiate nella vostra coscienza lo sapevate a priori, e se invece siete sorpresi che Francesco voglia imporre un percorso più agevole, rapido e gratuito alla nullità delle nozze vuol dire che non lo ascoltate o lo ascoltate distrattamente. Su queste pagine virtuali ho già detto che con Bergoglio abbiamo un problema di comprendonio perché capiamo solo ciò che ci va di capire mentre ci sfuggono gli elefanti che ci ficca in camera. La mossa di velocizzare la Sacra Rota, che oggi fa notizia e scandalo, era stata implicitamente dichiarata nell'estate 2013 nella conferenza stampa in piedi sul famoso volo di ritorno dal Brasile: Francesco non solo aveva sospeso il giudizio sugli omosessuali ("Chi sono io per giudicare?") ma aveva anche detto che la metà dei matrimoni è nulla perché ci si sposa senza maturità o senza considerare che è per tutta la vita - testuali parole - cioè che qualsiasi matrimonio contratto avendo anche solo lontanamente in testa l'ipotesi di poter divorziare è carta straccia. Andate a rileggere il testo integrale della conferenza stampa, stupitevi e stupite i vostri amici che stasera a cena introdurranno l'argomento della novità pontificia; già che ci siete, andate a rileggervi dal sito del Foglio anche il mio dialogo con Simonetta Sciandivasci sull'introduzione del divorzio, sarebbe a dire sull'abolizione del matrimonio.