mercoledì 29 agosto 2018

C'è un saggio vi spiega che non solo in Italia non legge nessuno, ma quei pochi che leggono si illudono di star leggendo libri veri quando invece stanno solo fruendo di prodotti editoriali di categoria che - nonostante le pretese letterarie e le ambizioni morali - per approssimazione stilistica non sono più degni degli Harmony o delle autobiografie dei calciatori. Lo ha scritto Gianluigi Simonetti per Il Mulino, s'intitola La letteratura circostante e ne parlo abbondantemente sul Foglio di oggi.