Carlodosseide, parte nona (se non ho perso il conto). Prima che venissero inventate le classifiche dei libri più venduti, prima che venisse inventata Repubblica, prima che venissero anche solo concepiti Baricco e Saviano, nel suo Campionario Carlo Dossi aveva notato che “gli analfabeti son molti ma molti più ancora sono i leggenti che non capiscono nulla”. (Ma anche, più amaramente, che “contrattempisti, più che tutti, siam noi, noi scrittori, che ci ostiniamo a presentar libri a una Italia che non sa lèggere”).
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