I would very much like
to sing a song in English,
tongue that I have studied
at the medium school.
(Elio e le Storie Tese)
tongue that I have studied
at the medium school.
(Elio e le Storie Tese)
Mercoledì sera Roberto Saviano verrà santificato nel corso di uno speciale "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio. Sdegnato, a quell'ora mi sarò già trasferito in Inghilterra: a controprova che c'è sempre chi minaccia di andarsene dall'Italia e chi invece se ne va veramente. Nel mio caso, il gesto non è nemmeno giustificato da circostanziate minacce degli anarco-insurrezionalisti di Gravina o del fronte popolare islamico di Poggiorsini. Il risultato è che anch'io dovrò rinunciare all'idea di prendere una birra con gli amici. Mi limiterò alla birra.
A differenza di Saviano dovrò lavorare per buona parte della santa giornata e, sempre a differenza di Saviano, cercherò anche di pensare a produrre qualcosa di letterariamente accettabile. Peraltro al momento non so ancora se e come avrò a disposizione una connessione a internet; a dire il vero non è chiaro nemmeno se deterrò un forno a microonde, e spero comprendiate che fra le due evenienze mi preoccupa di più la seconda. Ragion per cui aggiornare il blog sarà difficile, se non altro inizialmente. Aggiornarlo ogni giorno sarà impossibile.
Resto ciò nondimeno nei ruoli in cui vi siete progressivamente abituati a vedermi. Resto uno dei tre coordinatori di Quasi Rete, il blog letterario della Gazzetta dello Sport (per stabilire inoppugnabilmente la mia identità, vi aiuterà sapere che non sono né Carlo Annese né Gino Cervi). Resto parte della redazione di Books Brothers, che al momento è spento e irraggiungibile in quanto sta venendo sottoposto a un radicale restyling da parte degli ottimi Michele Trecca e Maurizio Cotrona: se avete dei racconti da proporre, sarò lieto di bocciarli con innato sadismo. Resto collaboratore de Il Sottoscritto di Gianni Bonina: se non potrò accanirmi su singoli volumi, mi accanirò su temi generali. Sarà ancora possibile trovarmi sparso su vari giornali e riviste, ma piuttosto di rado e sempre ben nascosto.
Dovendo ottimizzare, scriverò più per altre testate che per questo blog: il quale resterà tuttavia operante una volta appurata l'esistenza della connessione a internet e soprattutto del forno a microonde. Qui, male che vada, troverete raccolto tutto quello che pubblico altrove, così non dovrete nemmeno affaticarvi a cercarmi annusando fra i cespugli. Ma necessariamente si chiude una fase e con ogni probabilità non potrà più essere lo stesso. Se sentirete la mancanza, vi resta comunque la sovraesposizione a Roberto Saviano.
Be', teniamoci visti.
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