Se non ricordo male Dickens iniziò il suo unico romanzo sul Settecento scrivendo "it was the best of times, it was the worst of times". Per capire meglio a cosa si riferiva, leggete sul Foglio di oggi il mio articolo intitolato Da Stanford arriva un libro sui bagliori mistici del Settecento: Chi è il visionario che ha preso a sportellate i vecchi teorici dell'Illuminismo. Smetterete di credere che sia stato un secolo noiosissimo in cui tutti avevano ragione.
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