"Tre quarti del Cristianesimo (cominciando dall'immenso San Paolo) son polemica: i più grandi cristiani sono stati guerrieri, assalitori e difensori: Tertulliano, sant'Agostino, Savonarola, Pascal, Manzoni e mille altri". Così scriveva Giovanni Papini nel 1925, cercando di giustificare la sua formidabile conversione - da ateo furibondo a cristiano devoto ma altrettanto furibondo - che racconto oggi in un intero paginone del Foglio.