sabato 24 settembre 2011
Finalmente una giornata trionfale per la scienza italiana. Ieri siamo andati a coricarci tremebondi dopo che il Tg5 aveva annunciato che rottami di satellite stavano per abbattersi su Lombardia, Veneto o Emilia e stamattina ci siamo svegliati col Tg5 che annunciava come i medesimi rottami stessero invece per abbattersi su Canada, Australia o Africa (siamo lì). In compenso degli studiosi chiusi in un laboratorio al centro del Gran Sasso (almeno così s'è capito) hanno scoperto che alcuni neutrini vanno a velocità superiore a quella della luce. Se confermata, la scoperta sarebbe epocale in quanto paragonabile all'idea che un proiettile parta dalla canna di un fucile prima che io prema il grilletto. Ciò sconvolgerebbe il principio di causa/effetto sul quale si sono basate da qualche millennio le nostre vite, darebbe il definitivo calcio in culo ad Aristotele e fornirebbe una spiegazione irrefragabile del comportamento di alcune amiche mie.