martedì 24 gennaio 2012
Allora, sono centocinquant'anni, ormai quasi centocinquantuno. Togliamo nove anni in cui non c'era ancora la capitale naturale e quindi non si può dire che fosse a regime. Togliamo quarant'anni di colonialismo fallimentare. Togliamo vent'anni di dittatura. Togliamo cinque anni di guerra civile coi suoi strascichi. Togliamo dodici anni di terrorismo bicolore. Togliamo una decina d'anni di corruzione politica su scala troppo vasta per risultare endemica. Togliamo diciassette anni in cui abbiamo parlato solo di Berlusconi e degli antiberlus-cloni. Restano il baffuto decennio fra il 1870 e il 1880 e i ruggenti anni del frigidaire, grossomodo fra il 1950 e il 1968. Garibaldi, ne valeva la pena?