"Mica per niente si chiama Sabato Sprint", ha detto ieri non so con quanta ironia Sabrina Gandolfi a mezzanotte meno venti, cinquanta minuti dopo l'inizio della trasmissione, lanciando il servizio sulla partita delle 18 per il quale mi ero rassegnato ad aspettare fino a ottobre.
Su Quasi Rete, il blog letterario della Gazzetta dello Sport, oggi avanzo una modesta proposta alla Rai: o cambiare la scaletta di Stadio Sprint, o cambiare il titolo della trasmissione.