martedì 25 febbraio 2014

Dall'Inghilterra arrivano tre notizie da hit parade. Al terzo posto c'è lo stanziamento di fondi governativi per chi vuole incidere musica rock; a cinquant'anni dall'esordio bohémien dei Beatles, si avvicinano dunque i tempi delle rockstar statali, impiegatizie. Incideranno solo fino alle cinque del pomeriggio? Lasceranno la chitarra elettrica accesa in sala di registrazione e usciranno un attimo per fare la spesa, andare dal barbiere, pagare le bollette in posta? Intenteranno vertenze sindacali contro produttori che insisteranno per un eccessivo uso di alcolici e sostanze stupefacenti? Quando il pubblico li acclamerà durante i concerti esortandoli a suonare ancora una canzone di successo risponderanno forse: "Mi spiace, non dipende da me, io ho le mani legate, dovete chiamare il numero verde specificando il vostro codice fiscale"?

Al secondo posto c'è la scuola di Leeds che ha cambiato le date delle vacanze per far coincidere le pause dell'anno scolastico coi periodi in cui sono attive le promozioni per voli supereconomici, i quali per definizione non coincidono mai con le pause dell'anno scolastico. Ciò porterà le compagnie aeree ad aumentare i prezzi dei viaggi durante il nuovo periodo di vacanze scolastiche (novembre? febbraio?), causando un fuggi fuggi di genitori che vorranno pertanto organizzare le gite di famiglia in bassa stagione, cioè a Natale e d'estate, causando un nuovo aumento delle tariffe in questi periodi, così da disseminare per tutta l'Inghilterra un'ondata di collettiva simpatia nei confronti di Leeds, cittadina che di conseguenza finirà per ottenere l'indipendenza, a sorpresa, ben prima della Scozia.

Al primo posto l'annuncio del rimodernamento dell'immagine del partito Conservatore. Pare che il nuovo slogan in vista delle elezioni del prossimo anno sarà, con la benedizione di David Cameron, "the workers' party". Un giornalista del Guardian ha fatto notare che, in questo contesto, "the workers' party" non ha la tradizionale benevola accezione di "festicciola della servitù" bensì significa proprio "il partito dei lavoratori". Sgomento. Viva soddisfazione sarà stata espressa in ciò che resta dei democratici di sinistra italiani, visto che da una decina d'anni il nuovo simbolo dei Conservatori (quello vecchio era una fiaccola) è la quercia. Un'accurata indagine erudita su affidabili vocabolari d'Inglese ha rivelato che fra i sinonimi del termine "work", che significa "lavorare, produrre", c'è il termine "labour", che significa "lavorare, far fatica". Un apposito think tank legato alle alte sfere conservatrici sta indagando per scoprire se in Inghilterra esista di già un partito laburista, il quale pertanto risulterebbe avere rubato l'idea grazie a una verosimile benché inaccettabile fuga di notizie.