Sto facendo indigestione di test atti a rivelarmi se il mio inconscio vuole votare davvero per Berlusconi e Fini così come la ragionevole ragione ha già deciso per conto suo. Fermo restando che, quali che siano i risultati di tutti i test possibili, voterò Pdl anche se entro il 13 aprile dovessi malauguratamente essere già morto, il sito Dimmi chi sei, ti dirò chi votare dà indicazioni interessanti. In primo luogo, è forse quello che presenta le domande più circostanziate e più complete (fatti tutti i distinguo del caso, è ovvio che si tratta di un gioco). Inoltre, il risultato consiste in un istogramma che stabilisce il grado di affinità dell'elettore (io) coi singoli partiti. Nel mio caso, è venuta fuori questa roba:
Da ciò si deduce che ho una notevole affinità con Udc, Movimento per le Autonomie e La Destra - che tanto per gradire si presentano in tre coalizioni differenti. La Lega Nord mi convince più del Pdl. Infine, un dito mignolo della mia mano sinistra potrebbe essere propenso a prendere in considerazione remotamente l'ipotesi di votare Di Pietro o Bertinotti, ma pur di non votare Pd mi farei tagliare ogni sporgenza corporea, visto che l'affinità risultante è uno 0% che ha sorpreso perfino me.
Poiché il premio di maggioranza comporta però di prendere in considerazione non tanto i partiti quanto le coalizioni, riguardo a esse la situazione è tale:
Sarebbe a dire che posso votare indifferentemente per Berlusconi, Casini o Santanché; e che pur di non votare Veltroni potrei turarmi il naso (e vari altri buchi) e votare Bertinotti. Direi che questo giochino è quasi preoccupante.
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