venerdì 9 gennaio 2009

Letterine letterarie (15)

Gentile Cliente,
siamo spiacenti di comunicarLe che non è stato possibile dare corso alla Sua richiesta di bonus presentata in data 22/09/2008 e relativa al treno 656 del giorno 18/09/2008.
Il ritardo di 41 minuti, rilevato in arrivo a destinazione, è stato infatti determinato in corso di viaggio da cause non attribuibili a responsabilità di Trenitalia.
In particolare:
* 15 minuti sono da attribuire ad un evento programmato e preventivamente pubblicizzato presso i consueti canali di informazione alla Clientela.
Il residuo dei minuti di ritardo maturato non supera il limite di 30 minuti, previsto dalla Carta dei Servizi per il rilascio del bonus e, pertanto, non è possibile procedere all'emissione.
Le chiediamo scusa per il disagio subito. Cordiali saluti,
Trenitalia - Gruppo Ferrovie dello Stato

Luridi Maiali,
il 18 settembre 2008 io stavo andando da Pavia a Modena per lavoro. Per far prima, ho deciso di pagarvi quanto non meritate e di prendere non già il regionale con cambio a Voghera (costo complessivo di 10 euri) ma due intercity con cambio a Milano Centrale e costo più che doppio. L'itinerario da Pavia a Milano Centrale è di trentacinque minuti circa, stando agli orari ferroviari ai quali voi stessi di tanto in tanto vi ispirate. Il ritardo accumulato su questi trentacinque minuti di itinerario è stato di ulteriori quarantuno minuti, per un ammontare complessivo di un'ora e quindici minuti per coprire trenta chilometri all'incirca. Questo ha fatto sì che perdessi la coincidenza programmata e che quindi, una volta arrivato a Modena, il mio ritardo complessivo superasse l'ora e mezza se calcolato rispetto al momento nel quale avrei dovuto essere a Modena - o meglio, rispetto all'immeritato quantitativo di denaro che vi avevo corrisposto allo scopo di essere a Modena in una determinata ora, e non novanta e più minuti dopo.
Rinnovando il mio profondo disprezzo nei vostri confronti, e augurandovi di fare come minimo la fine di Alitalia, vi ringrazio per la pronta risposta e vi informo che mi ritengo autorizzato a viaggiare la prossima volta da Pavia a Modena senza biglietto, avendovi già pagato profumatamente per un servizio che non siete stati in grado di garantire.
Vi chiedo scusa per il disagio che subirete. Cordiali saluti.

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