lunedì 28 giugno 2010
Non fidatevi dei poeti: il più delle volte cercano di spacciarvi prosa spezzettata in versi a caso perché non sanno come riempire il resto della pagina. Fidatevi invece della metrica rap di Alberto Arbasino. Sull’ultimo numero di Nuovi argomenti scopro questa sua strofa: “La casalinga di Voghera / in attesa della corriera / con le sataniste di Mortara / e i fidanzatini di Novara / quando scende il tiggì della sera / sul cavalcavia di Cava Manara / rilegge Montale: Occasioni e Bufera”. Metrica o non metrica, rima o non rima, riuscire a trasfigurare tutto è la caratteristica della poesia, senza contare se sia bello o brutto, come ad esempio la provincia di Pavia.
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