Carlodosseide, parte decimaseconda e ultima (anche se avrei preferito che fossero infinite). In un’epoca folle di mussulmane lapidate e di beagles vivisezionati, basta una frasettina di Amori per rimettere ogni cosa al suo posto. Una volta in più la sottoscrivo e vorrei averla pensata io per primo (ma non potevo, per colpe non mie sono nato centotrentun anni dopo): “Di tutte le bestie, però, quella che io preferisco, dopo la donna, è il cane”.
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