Avrete sicuramente sentito parlare di Bookcity, la megarassegna letteraria che si terrà questo fine settimana a Milano; se no, documentatevi. Ci sono vari invitati di prestigio: cito a campione l'amico Cosimo Argentina, Daria Bignardi, Aldo Busi, Sveva Casati Modignani, Mauro Corona, Pino Corrias, Philippe Daverio, Erri De Luca, Jeffrey Deaver, Andrea Di Consoli, Paolo Di Stefano, Luca Doninelli, Gian Arturo Ferrari, Umberto Galimberti, Don Gallo, Luigi Garlando, Paolo Giordano, Massimo Gramellini, David Grossman, Franco Loi, Marco Malvaldi, Valerio Massimo Manfredi, Armando Massarenti, Sandro Mazzola, Raul Montanari, Gianluigi Nuzzi, Alcide Pierantozzi, Francesca Rigotti, Enrico Ruggeri, Salman Rushdie, Antonio Scurati, Luis Sepulveda, Beppe Severgnini, Vittorio Sgarbi, Walter Siti, Andrea Tornielli, Marco Travaglio, Umberto Veronesi, due coccodrilli e un orangotango.
Ciò nonostante hanno invitato anche me che, abilmente camuffato da giornalista, chiacchiererò con Enrico Terrinoni della sua nuova traduzione dell'Ulisse di James Joyce pubblicata quest'anno da Newton & Compton. Appuntamento sabato 17 novembre alle ore 19:30 presso la Libreria Internazionale Melting Pot di Via Vettabbia 3, zona Missori. Si intitolerà La ritraduzione dei classici. Dopo andiamo a berci una pinta.
L'incontro è stato organizzato dalla rivista "N.d.T. La Nota del Traduttore", gestita con otto mani dall'eroica Dori Agrosì.