Il Guerino, decenni or sono, è stato il primo giornale a dare la voce a lettori senza voce (il famoso “Dite la vostra”), e altrettanto innovativo è stato quando Gianni Brera iniziò a rispondere su politica e letteratura nella rubrica “La bocca del leone” e tanto più quando Luciano Bianciardi, pur di rispondere sugli argomenti che più gli premevano, non esitava a scriversi le lettere da solo firmandole coi nomi dei suoi amici celebri. Oggi il Guerino potrebbe sforzarsi di essere altrettanto innovativo togliendo la voce ai lettori in un mondo in cui, grazie all’appiattimento virtuale, chiunque si sente in diritto, anzi dovere, di dire dovunque la propria su qualsiasi argomento senza filtro.
Su Qwerty, il blog di Tempi che recensisce i giornali, continua l'operazione di scandaglio del centenario del Guerin Sportivo.