[Breve ma sentito pot-pourri elettorale, e non solo, dall'1 gennaio a oggi:]
Botti di Capodanno, un anziano signore di Napoli vola dalla finestra. Panico fra i corazzieri.
Una lettera anonima avvalora la trattativa Stato-mafia, ma il francobollo non sembra essere del Guatemala.
Oggi è il Natale ortodosso. I più sinceri auguri a Gérard Depardieu.
Inizia la stagione dei saldi. Berlusconi: "Puntiamo al 40%".
Tutti che vogliono una Lombardia migliore. Sarà che ho presente la Puglia, ma a me va bene già così com'è.
Veltroni e Bertinotti cantano "Qualcuno era comunista" su Rai3. Poi criticano il Milan che vuole ricomprarsi Kakà.
Paola Ferrari: "Il Milan aveva questo attacco giovanissimo: erano in tre con meno di sessant'anni".
Sempre Paola Ferrari: "Abbiamo visto gli occhi di questi ragazzi che parlano già da soli". Pazzi a Beverly Hills.
Netanyahu: "Aboliremo l'Iran. Avete capito bene".
Bisogna distinguere lo Zeman reale dallo Zeman percepito.
Telecronaca Rai: "Zeman dice a Florenzi che da lui si aspetta il taglio centrale". Un turco napoletano.
Il popolo del web mi fa schifo, e anche l'elenco telefonico non è esente da pecche.
Vado a vedere Macbeth. Sono in platea. Spero di non macchiarmi.
"Vieni qui che ti faccio una proposta-choc".
Non so se Berlusconi ci restituirà l'Imu, di sicuro Monti ci restituirà Casini e Fini.
Tunisia, ucciso il leader dell'opposizione; e non aveva promesso alcunché.
Berlusconi: "Restituirò l'Imu". Vendola: "Non posso uscire da solo di sera". Giannino: "Arriveremo al 4%". Monti: "Bau". Bersani: "Gli italiani sono intelligenti". Ormai è gara a chi la spara più grossa.
Bersani: "Nel primo consiglio dei ministri faremo la legge sul conflitto d'interessi, proprio come nel 1996".
S'impicca con accanto la costituzione. Finalmente uno che l'ha letta.