mercoledì 13 marzo 2013

Ieri sera un giornalista Mediaset preconizzava la sorpresa perché il comignolo tardava: se ci stanno mettendo così tanto, ragionava, allora potrebbero averlo già scelto e stanno aspettando che sia pronto. Caterva di inganni: in quanto la fumata viene emessa immediatamente dopo l'accettazione e il nuovo eletto si prepara nella quarantina di minuti che trascorre prima dell'Habemus Papam; e in quanto, soprattutto, la prima fumata è tradizionalmente ritardata dalle operazioni preliminari. Se si opera un paragone con l'ultimo conclave, si nota che la prima fumata (nera) del 2005 era arrivata poco dopo le otto di sera; quella di ieri alle otto meno venti, quindi se vogliamo in leggero anticipo sui tempi

Anticipo anche stamane, più netto però. Anche nel 2005 se non sbaglio era stata data in anticipo sui tempi previsti e ciò significa - poco ma sicuro - che i due scrutinii mattutini si sono tenuti in fretta. Diamoci allora alle illazioni. Quest'accelerazione potrebbe significare che si è ridotta la rosa dei candidati, rendendo più sciolte le procedure di scrutinio; che si va dunque verso un ballottaggio de facto, e che i signori cardinali potrebbero farci una sorpresa già oggi pomeriggio (quarto scrutinio) o forse stasera (quinto), tanto per servire i disfattisti della realpolitik come me che avevano preventivato nove scrutinii, uno in più di quanti furono necessari per eleggere Wojtyla, con relativo Habemus Papam domani verso le diciannove.

La fumata di stamattina è importante anche per una questione pratica. Vedendo ieri sera levarsi una nuvola nerissima dovuta all'utilizzo di fumogeni per rendere più netta la tinta, e sapendo che essendo isolati nella Sistina i signori cardinali devono maneggiare detti fumogeni per conto proprio, alcuni avevano sospettato che ieri sera fossero tutti rimasti affumicati, cardinali e affreschi michelangioleschi. La fumata di stamattina è un segnale di fumo per assicurarci che sono ancora lì.

Di là da simili boutade, la cosa più intelligente sul conclave l'ha detta Piero Vietti del Foglio: tutti a dire che la Chiesa Cattolica ha perso ogni autorità sul mondo contemporaneo e poi tutti a guardare per ore un comignolo in mondovisione.