Molto più sentita era parsa la lettera che Margaret Thatcher aveva inviato al Somerville College nel 1980, poco dopo l’ingresso a Downing Street, ricordando quanto si sentisse debitrice al college in termini di amicizia, creatività, speranza e libertà durante la guerra. “Ci sono stati anni di cinismo corrosivo”, concludeva: “passano, e il meglio sopravvive. Ho amato quegli anni, li ho amati davvero”.
Oxford non l’ha ricambiata.
Centri conferenze, dottorati ad honorem e cacciabombardieri: sul Foglio in edicola oggi faccio una breve storia dei controversi rapporti fra la Thatcher e Oxford.