martedì 30 luglio 2013

Stamattina ho atteso invano che Laura Boldrini e Cécile Kyenge intervenissero a sedare una rissa che era scoppiata al bagno 137 di Rimini, non lontano dai miei piedi. Qualora non avessero voluto esporsi al rischio di strappare un attaccapanni usato come arma impropria dalle mani degli extracomunitari impegnati a rotolarsi sotto l'ombrellone altrui, le due rappresentanti delle istituzioni avrebbero potuto approfittarne per consolare i bambini che piangevano,  tranquillizzare i vecchietti che trepidavano, trattenere le famiglie che scappavano, risarcire i bagnini del danno economico che subiranno in conseguenza del danno d'immagine o quantomeno stigmatizzare la vendita di merce rubata o contraffatta da parte degli immigrati suddetti. Le due alte rappresentanti delle istituzioni tuttavia non si sono viste, forse impegnate in un qualche convegno su integrazione e multiculturalismo. Poco male; quando dall'ombrellone dietro il mio ho sentito una signora condannare l'intervento della polizia dicendo "Eh, poveri immigrati", ho capito che presto non mancheranno molte altre occasioni.