lunedì 14 dicembre 2015
Ho letto Non nel mio nome, pamphlet Rubbettino scritto da un militante cattolico - Jean-Pier Delaume Myard - che si picca già nel sottotitolo di essere omosessuale ma contro le nozze gay. Secondo me, il ragionamento non regge e regge ancora meno se ci si basa su una prospettiva cattolica: la ridda di sigle e associazioni nate per difendere la famiglia mi sembra l'inutile complicazione di un affare semplice. Nel libro però ho trovato due idee convincenti, una sul ruolo sociale dell'amore familiare e una su chi sia il nemico che i cattolici devono sforzarsi di combattere in questi tempi duri; unico problema, non sono idee dell'autore ma di un filosofo e di un cardinale. Potete leggere tutto sul sito del Foglio.