domenica 20 dicembre 2015

Tale e tanta è la tristezza della nostra epoca che adesso, a dieci minuti dal calcio d'inizio della Coppa Intercontinentale (inspiegabilmente in diretta su Rai 2), su youtube sono già disponibili le immagini di Barcellona - River Plate replicata su Fifa 16. Ebbene poiché il calcio è quello sport che la televisione universale ha trasformato in attività metafisica, distinto dall'atto di prendere una palla a pedate ma indistinguibile dall'atto di guardare una palla presa a pedate, è normale che lo sviluppo naturale sia un videogioco che riproduce l'atto di guardare una partita rendendola interattiva, ed è inevitabile che il videogioco abbia lo stesso nome della federazione internazionale che dovrebbe fra una cosa e l'altra organizzare il regolare svolgimento del gioco vero, quello in cui si muovono le gambe. Non solo; è significativo che internet, in quanto mezzo di comunicazione cosmico assoluto, abbia reso disponibile la possibilità non solo di guardare il gioco (come accade con la tv) ma di guardare un gioco che riproduce il guardare il gioco. Anzi è auspicabile che presto la riproduzione si svincoli dalla realtà degli eventi e dalla loro verosimiglianza, così che i videogiochi non siano più costretti a utilizzare come attori virtuali calciatori e squadre reali da contrapporre in scontri possibili; bensì, a universale vantaggio economico, diventino compiutamente immaginari ossia soppiantino in toto la narrazione delle partite, rendendone superfluo lo svolgimento. Auspico pertanto che fra quattro minuti, al momento di fischiare il calcio d'inizio della sfida di Yokohama, l'arbitro convochi a sé i capitani di Barcellona e River Plate sancendo che è già stato omologato il risultato della simulazione diffusa su youtube, facendo risparmiare a tutti tempo, e sudore, ed eventuale noia.