Sul Natale non c'è niente da dire. In prima pagina sul Foglio di oggi trovate la mia intemerata contro la cultura secolarista affamata di modernità, che ogni anno cerca di rendere eccezionale il 25 dicembre uccidendo il senso rituale, cioè cristiano, della festa. Con una proposta per cambiare la data e alcune considerazioni sulle pagine festive del quotidiani e su Renato Pozzetto come modello del multiculturalismo.