venerdì 6 marzo 2009

Letterine letterarie (22)

Gurrado,
quindi pensi che l’Inter non arriverà in finale di Champions League?
Mirko

Non esterniamo affermazioni affrettate. Per ora penso che l’Inter potrebbe non arrivare in finale di Coppa Italia.

Esimio dott. Gurrado,
le parole del Sommo Pontefice fatte pervenire in occasione della restituzione della chiesa di rito ortodosso di Bari agli antichi e “legittimi” (?) proprietari, ossia al Patriarcato di Mosca, richiedono un’analisi dell’ecumenismo di San Nicola di Mira alla luce dei nuovi scenari (ed equilibri) geopolitici. La ringrazio.
Ortodosso filo-sovietico

Zi’ Casimiro (ti conosco, mascherina, o almeno credo: di ortodossi filosovietici non ne frequento mica tanti),
per errore mi hai spedito una domanda che in origine doveva intendersi rivolta alla rubrica postale di Sergio Romano sul Corriere. L’unico San Nicola di cui sono esperto è lo stadio (finale per il terzo posto a Italia ’90, finalissima della Coppa dei Campioni nel ’91, etc); e quali scenari ed equilibri geopolitici vuoi che vengano illuminati da un blog che, per dirla con Jerome Klapka Jerome, non eleverebbe una vacca? Tanto più che l’intera faccenda della restituzione della chiesa ortodossa di Bari non l’ho seguita avendo trascorso buona parte della giornata in questione in aeroporto prima e in aeroplano dopo (uno dei rari casi in cui, non già la vacca, mi elevo almeno io). Oltre a non seguire quello che fa Napolitano, in ogni circostanza, nell’occasione non ho nemmeno potuto seguire quello che ha detto il Papa, contrariamente al solito, e me ne spiaccio. Quanto a Napolitano, ultimamente è lui che segue me. Volo da Gravina a Pavia (be’, da Palese a Linate) e appena atterro me lo ritrovo lì in Aula Magna che presenzia all’inaugurazione dell’anno accademico (a gennaio, tanto per dare idea della rapidità d’azione dell’università italiana). Volo da Pavia a Gravina (be’, da Linate a Palese) e me lo ritrovo nella chiesa ortodossa che la sta restituendo ai Russi. Se putacaso a fine mese dovessi andare a casa del demonio me lo ritrovo pure là? (Sì.) Tanto più che ero talmente preso dall’emozione per aver ricevuto il mio bagaglio non più tardi di dieci minuti dopo l’atterraggio che ho prestato poca attenzione ai tg della sera e, in stato confusionale, avevo capito che la chiesa ortodossa fosse mera scenografia e che stessimo restituendo ai Russi Napolitano. In fin dei conti sempre antichi e legittimi proprietari sono.

Ma è così educato rimanere anonimo?
Ginkers
Di questi tempi ormai non è più anonimo rimanere educato.

Grazie per gli auguri,

Sì ma ormai Facebook sta divorando tutto, perfino con l'impercettibile riga che inizia ad avvisarti dei compleanni di tutti i tuoi amici indistintamente (dev'essere un problema per Veltroni, che a quanto pare ne conta 5.000 a fronte dei miei 116 in costante e irreversibile diminuzione) già da una settimana prima, così che in un colpo solo perdono valore:
- la capacità di ricordare le date a distanza, poiché in fin dei conti ogni grande storico ha iniziato la sua carriera ricordandosi tutti i compleanni propri e altrui;
- la scelta consapevole, col passare del tempo, degli amici dei quali ricordare le date;
- l'associazione fra persona e data che resta profondamente incisa nella memoria anche quando per un motivo o per un altro si smette di fare gli auguri, e che vale a dimostrare intimamente che non tutti i giorni sono uguali agli altri;
- l'agendina, la cosa più importante da regalare a qualcuno a cui si vuole bene, perché implica la speranza di diventare al contempo contenitore e contenuto del suo tempo (perdonatemi, sto leggendo Sloterdijk che discorsi del genere ne fa a iosa);
- gli auguri stessi, perché quelli di una persona che si ricorda la mia o tua data di nascita da dodici mesi finiscono per essere messi sullo stesso piano di quelli che se ne sono ricordati solo grazie a Facebook, quest'inumano onnipervasivo Mnemone.
Detto questo, ero sicuro che fossi nata il 7 marzo, e se non ci fosse stato Facebook a correggermi sicuramente avrei sbagliato giorno. L'unica maniera di resistergli, ormai, è festeggiare solo gli onomastici (ora vi voglio, a sapere se io festeggio Sant'Antonio Abate o Sant'Antonio da Padova o Sant'Antonio Maria Claret vescovo o Sant'Antonio martire del 23 settembre o Sant'Antonio martire del 10 luglio o Sant'Antonio Caixal o Sant'Antonio di Costantinopoli o Sant'Antonio di Gerace eremita o Sant'Antonio Gonzales domenicano o Sant'Antonio Pecierskij o Sant'Antonio Vallesio o Sant'Antonio da Nagasaki fanciullo.

Gurrado,
il 2009 sarà terribile.
Tremonti

Grazie, l'avevo già intuito.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.