1. L'Italia è in mano a gente misera, come dimostra la carbonizzazione della trans Brenda. Fermo restando che credevo che i roghi delle streghe fossero finiti duecento anni fa, sono sicuro che ci sarà da un lato gente che accuserà i democratici di eliminare fisicamente gli ostacoli politici e dall'altro gente che penserà che in fin dei conti una trans è una zoccola e quindi se non se l'è meritata se l'è quanto meno cercata. Poiché purtroppo è impossibile richiamare in vita i morti e poiché, ovunque sia la responsabilità, è arduo vivere col sospetto di avere un cadavere sulla coscienza, propongo questa soluzione pratica: Marrazzo dia cinquemila euri all'anno a delle trans che vivono magari in indigenza o sotto sfruttamento senza chiedere nulla in cambio.
2. L'Europa è in mano a gente misera, come dimostrano le nomine pseudo-ministeriali di ieri. Preferire Rompuy a Blair, e a D'Alema una signora inglese random, significa privilegiare scientemente e sistematicamente la mediocrità pur di non far torto a nessuno. Poiché l'Europa non è un'istituzione democratica e quindi non garantisce la formazione di un governo a seguito del voto, propongo l'unica soluzione pratica che sia in mano a palazzo Chigi: Berlusconi riconosca la competenza istituzionale e la bravura politica di D'Alema offrendogli un posto nel suo governo, come ha fatto Sarkozy con Kouchner. Eventualmente poi può cedere Fini al Pd, sarebbe un regolare scambio di ostaggi.
3. Il mondo è in mano a gente misera, come dimostra il Mondiale che essendo un gioco non dovrebbe annegare in codicilli e contrappesi. Ripetere Francia-Irlanda perché Henry ha giocato a pallamano significa mettere sub judice tutti gli errori arbitrali di ieri e di oggi: dobbiamo ripetere pure Corea-Italia del 2002? Milan-Messina del 1990? Roma-Juve del 1982? Vedo qualche problema a rifare Cile-Italia del 1962, il replay potrebbe non essere altamente spettacolare. Senza considerare che ripetere la partita la settimana prossima non implica che si qualifichi l'Irlanda, come invece stava avvenendo mercoledì. Propongo dunque una soluzione pratica che coinvolge lo spareggio di qualificazione fra Egitto e Algeria: visto che gli egiziani hanno preso a sassate il pullman degli avversari e visto che gli algerini hanno festeggiato la vittoria lasciando per strada complessivi 14 morti, direi che al posto loro sarebbe bene iscrivere ai Mondiali l'Irlanda e aspettare che prima di prendere parte al consesso pedatorio e al gioco del mondo i maghrebini dimostrino di saper comportarsi da cristiani.
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