mercoledì 14 marzo 2012
E dunque ieri, durante questa famosa intervista sul libro multicolore che vedete qui di fianco (in alto a sinistra), rilasciata a una rete Mediaset su un campo storico della periferia di Milano, alla domanda su quale fosse la mia parola chiave per interpretare letterariamente il calcio ho risposto "predicato verbale", ripetendo come al solito l'altrettanto famoso discorso sulla progressiva sparizione di elementi sintattici fondamentali dai titoli dei giornali, dalle cronache delle partite e presto, ne sono sicuro, anche dagli articoli di commento approfondito. Il tentativo di accorciare progressivamente la distanza fra scrittore e lettore, cercando di non affaticare troppo né il primo né il secondo, sta facendo regredire il discorso sportivo a urlo prearticolato; è un problema mica da ridere, in quanto lo sport è azione e da quando hanno inventato la grammatica per descrivere un'azione è necessario utilizzare i predicati verbali. Bene, una volta chiarito questo, chissà se stamattina la Gazzetta ha titolato: "Inter fuori dai coglioni".