Un trentaseienne le scrive chiedendo se immedesimarsi nelle attrici mentre guarda porno su internet lo renda automaticamente gay o transessuale, magari inconsciamente visto che nella vita vera non mette in atto le proprie fantasie; e lei, con la santa pazienza, gli risponde di smettere di preoccuparsi perché le fantasie non influiscono sulla vita vera, altrimenti con le copie che ha venduto Cinquanta sfumature sarebbero esaurite fruste e manette in tutte le rivendite da Londra a Vanuatu.
La lei in questione è Mariella Frostrup, che tiene sull'Observer la posta del cuore dei progressisti inglesi e che dalla prossima settimana commenterà dal vivo in tv le prestazioni sessuali di britannici che si accoppieranno in una scatola insonorizzata con le telecamere intorno. La trasmissione si chiamerà Sex Box. Sul Foglio di oggi spiego perché non è un format trasgressivo ma politicamente corretto.