Stefano Fassina, dal canto suo, prima ha lamentato che con la nuova legge elettorale ci saranno meno candidati donna; ed è sorprendente, perché io credevo che una legge elettorale servisse a stabilire chi viene eletto mentre ognuno candida chi gli pare. Subito dopo ha raddoppiato proponendo a Toti di approvare seduta stante, garanti Bruno Vespa e il fittizio maggiordomo, una nuova riforma elettorale maggioritaria con l'uninominale secco: un metodo efficace per contrapporre al becero populismo di Renzi, che incontra il capo dell'opposizione per vagliare attentamente i compromessi a cui eventualmente scendere, una politica più seria e competente, dove le riforme si fanno a cazzo di cane in diretta tv. Ho spento tutto e sono andato a letto.
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Poscritto: menzione d'onore per il Corriere della Sera che stamattina, parlando della "FCA", a pagina 9 incorre nel refuso che tutti si aspettavano e la chiama "FGA".