martedì 2 giugno 2015
Canta Napoli, Napoli metaforica! Sul Foglio in edicola oggi mi accorgo che anche nel giorno in cui Gonzalo Higuain sbaglia il rigore che manderebbe la città in Champions mentre Vincenzo De Luca vince le elezioni che per buona creanza il suo partito avrebbe voluto fargli perdere, ciò che accade a Napoli non è mai fine a sé stesso ma significa sempre qualcos'altro. Mi aiutano in questa scoperta due libri, pure belli, che guardano Napoli da due prospettive opposte: dall'alto e panoramicamente Non scendete a Napoli di Antonio Pascale (Rizzoli), da sotto e nei dettagli Bestiario napoletano di Antonella Cilento (Laterza). Che sono anche due fra i migliori scrittori che abbiamo in Italia, quindi vale la pena leggerli anche se non si è del tutto d'accordo.