giovedì 4 giugno 2015
Prima ho letto Stronzology di Amleto De Silva, fratello del più celebre Diego, e ho pensato che l'editore LiberAria forse avrebbe fatto meglio a mandarlo in libreria col titolo Contro gli psicologi., meno colorito ma più efficace. Subito dopo ho letto il Repertorio dei matti della città di Milano che Paolo Nori ha curato per Marcos y Marcos con l'idea di seguitare l'antico progetto di Roberto Alajmo e produrre (vasto programma) un catalogo nazionale dei matti divisi per città. Infine ho letto i dati Eurostat secondo i quali gli italiani sono infelici della propria vita e dei rapporti umani che intrattengono e ho capito che i dati statistici dicevano la stessa cosa dei due libri: non è vero che siamo proprio infelici, crediamo solo di essere matti perché stiamo diventando tutti stronzi. Colpa degli psicologi, appunto. Ne è venuto fuori un articolo per il sito del Foglio.